A differenza dei miei colleghi io non ho mai amato fare acquisti online. Lo trovo troppo asettico e mi carica di ansia. Sto prendendo la taglia giusta? Le dimensioni del prodotto saranno reali o poi mi ritrovo una specie di giocattolo?
Nel periodo di lockdown, dove mi è toccato ogni tanto adeguarmi a tale pratica, ogni volta queste domande erano all’ordine del giorno.
Figuriamoci dunque se consiglierei l’acquisto online di gioielli e diamanti, anche dagli e-commerce più conosciuti o dai siti dei brand più famosi.
Ho chiesto però al mio collega Matteo di poter scrivere io questo articolo del blog (per voi che leggete sono Fabio, piacere), proprio perché vorrei raccontarvi un aneddoto interessante avvenuto qualche mese fa con un cliente.
Il potenziale marito in questione si chiamava Francesco, giovane dai capelli neri e dagli occhiali di altrettanto colore. La carnagione pallida invece presentava bene il suo amore per le ore passate al pc, sia per diletto sia, come lui stesso poi mi confermò, per lavoro.
Mi chiamò una mattina tra l’ interessato e lo scocciato, dicendomi che era sua abitudine comprare qualsiasi cosa online e siccome voleva un anello di fidanzamento per chiedere la mano della sua ragazza, stava cercando anche quelli nei meandri di Internet.
Mi disse che su diversi siti aveva trovato anelli con diamanti ma da nessuno di questi era riuscito a capirne bene le caratteristiche ed era confuso, cosa che lo rendeva un pò incredulo e un pò arrabbiato, vista la sua dimestichezza col web.
Così, quand’era capitato sul nostro sito, aveva riscosso il suo interesse la possibilità di avere la formazione da parte di un esperto e decise così di chiamare, sottolineandomi subito però, che non aveva la minima intenzione di muoversi da casa sua perché aveva troppo lavoro da sbrigare. Cosa sicuramente vera per carità ma non potei fare a meno di pensare che, per un vero nerd come lui, tutto ciò che non passava da internet era considerato decisamente poco accattivante.
Cercai di rassicurarlo sul fatto che, a meno che non fosse per scelta sua, nulla l’avrebbe portato via dalla sua postazione web.
Chiesi più o meno quali erano le sue esigenze per l’anello, cosa gli interessava di più e qual era orientativamente il suo budget, in modo da farmi un’idea e scegliere delle pietre da mostrargli nella videochiamata che fissammo di lì a qualche giorno.
Quando ci vedemmo così virtualmente lo sentii all’inizio un po’ diffidente, probabilmente perché questo approccio gli era totalmente nuovo e forse anche per la confusione finora trovata online.
Iniziai a mostrargli i diamanti che avevo pensato per lui e, su sua richiesta, gli feci vedere, con l’aiuto del microscopio, la differenza tra una pietra VS1 e una pietra Sl1 e la diversità di colore tra una pietra D e una G.
Via via che la conversazione prendeva piede Francesco sembrava essere più a suo agio e il dialogo divenne corposo e interessato, con domande specifiche su ciò che ascoltava ed osservava.
Dopo aver scelto le caratteristiche del diamante che voleva, si mostrò entusiasta quando gli feci vedere degli anelli finiti con pietre simili, in modo da dargli la possibilità di osservare le diverse montature e il risultato dopo l’incastonatura. Indeciso fra due, alla fine scelse quella che, secondo lui, poteva piacere di più alla sua fidanzata.
Ci accordammo su modalità di pagamento e tempi di consegna e, a quel punto, vidi Francesco sorridente e soddisfatto. Mi verbalizzò che per lui era stato importante poter essere seguito in un acquisto così particolare e che sicuramente il farlo da solo, non avendo esperienza nel campo, avrebbe comportato notevoli rischi, sia in termini di possibile scarsa qualità sia rispetto al giusto prezzo da pagare per quello che stava comprando.
Gli dissi che le sue considerazioni erano assolutamente fondate e gli raccontai che queste difficoltà che si incontravano nell’acquisto di diamanti, erano fonte di discussione per me e i miei amici gemmologi (con cui poi fondammo il team attuale) sin dai tempi degli studi. E che era proprio da lì infatti che siamo partiti per creare questo nuovo tipo di approccio all’inizio della nostra attività.
Francesco mi ascoltò divertito, mi ringraziò ancora e poi ci salutammo.
Ogni volta che penso a questo aneddoto mi dico che se nell’e-commerce ci fossero più approcci simili potrebbe pure piacermi comprare online e sentirmi così rilassato da rifarmi tutto il guardaroba: il mio collega Matteo, che dice di non poterne più della mia camicia blu, ne sarebbe estremamente felice.
Fabio, gemmologo Diamitaly
Sezioni consigliate:
Anelli in videochiamata
Guida all’acquisto intelligente